venerdì, ottobre 07, 2011

GUERIN SPORTIVO: Uno spagnolo di troppo.

Da questa settimana pubblicherò un link ai miei pezzi sul sito del Guerin Sportivo, sento di poter uscire dalla clandestinità.

Etichette:

17 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Commento qua :

ma perchè non ne porta 5 di attaccanti ?
Dici che sono troppi per 1 posizione ?
Però Villa gioca anche esterno sx, Llorente sicuro (secondo me ha superato anche Torres nelle gerarchie), Torres appunto, e tu dici solo uno fra Negredo e Soldado ( penso Negredo , cmq)...??

Se hai voglia di fare qualche previsione anche per il centrocampo ben venga...

in ottica Europei (che come sai sto seguendo molto approfonditamente)la Spagna si presenta ovviamente ancora da favorita con una grandissima Germania e Olanda sul podio , poi Italia e Inghilterra...

via via le altre con possibili sorprese Portogallo e Russia...


Ciao
Santeria

6:46 PM  
Blogger valentino tola said...

5 attaccanti puri (cioè le prime/seconde punte senza considerare i Mata e Pedro) non credo li porti.
Per tutte le previsioni sul centrocampo e sui 23 ti rimando ai commenti sul sito del Guerino (non per pigrizia...anzi sì, perchè pensare a tutte le possibili combinazioni con così tanti giocatori selezionabili ti manda fuori di testa :D)

Io penso che questa Germania, questa nuova generazione, debba PER FORZA vincere qualcosa fra il prossimo europeo e il mondiale.
Tenendo da parte le lune di Brasile e Argentina, io credo che la sfida per la supremazia sia ora come ora fra Germania e Spagna.

6:52 PM  
Blogger Flavio said...

Vedo che li tratti meglio i tuoi seguaci del guerin, addirittura gli hai fatto la tua formazione ideale... :-) che tra l'altro mi trova d'accordo.

Allora, in qualità di tuo vecchio fan, ti chiedo se mi puoi fare la tua formazione ideale con i giocatori di tutte squadre di club, spagnole e non, incluso modulo e seconde scelte.

Intanto ti dico la mia, modulo 4-3-3:
J. Cesar (Casillas)- D. Alves (Maicon), Piquè (David Luiz), Thiago Silva (Puyol), Marcelo (Clichy) - Xavi (Fabregas), Xabi Alonso (Yaya Tourè), Iniesta (Hamsik); Nani (Pedro), Messi (Aguero), Ronaldo (Rooney).

1:43 PM  
Blogger Flavio said...

Molto interessante la posizione e la prestazione di David Silva nella posizione che solitamente occupa Messi nel Barça.
Del Bosque ha aggiunto un'altra opzione di gioco importante per la sua Roja.

Peccato comunque vedere un giocatore così nettamente sprecato dal non calcio di Mancini.

3:48 PM  
Blogger Flavio said...

Molto interessante la posizione e la prestazione di David Silva nella posizione che solitamente occupa Messi nel Barça.
Del Bosque ha aggiunto un'altra opzione di gioco importante per la sua Roja.

Peccato comunque vedere un giocatore così nettamente sprecato dal non calcio di Mancini.

3:49 PM  
Anonymous saracarbonero said...

A mio modo di vedere, anche con le lune dritte, in questo momento brasile ed argentina sono inferiori alle 3 europee....

12:31 AM  
Anonymous Hincha Madridista said...

Quoto Sara, al momento le due sudamericane sono indietro alle più forti europee perché non sono squadre ma ammucchiate di talenti. Ma i talenti senza una squadra che gira non sono tutto (vero Messi Argentina edition?)

11:36 PM  
Blogger Taymour Zein said...

Mi sono visto entrambe le partite dell'Argentina: e in entrambe le partite ha giocato complessivamente male. Solo che il Cile difendeva malissimo, con una squadra lunghissima e distanze enormi tra i reparti, permettendo così al trio delle meraviglie argentino Messi - Di Maria - Higuain di scatenarsi in velocità, mentre contro il Venezuela dopo un inizio promettente nel quale aveva in mano il pallino del gioco ha avuto un calo fisico pauroso che ha portato il Venezuela ha dominare tutto il secondo tempo. Messi? Molto bene contro il Cile, molto male contro il Venezuela. Io comunque mi sento in dovere di difenderlo: in tutte le recenti partite con l'albiceleste che ho visto ( a parte contro Colombia in Copa America e contro Germania ai mondiali) ha giocato bene: non dimentichiamo le splendide prestazioni contro Brasile e Spagna, seppur in gare amichevoli. Il problema è che fa molta a segnare e questo pesa molto, dato che parliamo di un giocatore che ha segnato 53 gol nell'ultima stagione. L'ostacolo che incontra giocando con l'Argentina è, oltre la sfortuna in zona - gol, la mancanza di punti di riferimento: è un giocatore cresciuto nel Barça, dove i punti di riferimento (e non mi riferisco al classico attaccante boa, bensì a compagni che si muovono continuamente e offrono alternative di passaggio, uno - due...) offerti durante una partita sono molteplici. E' chiaro che se si ritrova a giocare in una squadra senza punti di riferimento (a parte lui stesso, dato che comunque dai suoi piedi partono quasi tuttel manovre importanti dell'albiceleste), il suo gioco diventa molto più discontinuo. Non è il problema di Xavi ed Iniesta che non gli danno la palla, come sostengono molte persone in maniera superficiale.
Cosa ne pensi Vale?
Chiudo, imitando Fabio e scrivendo la mia Top 11 mondiale, sperando che Valentino si unisca a noi:

Casillas ( Neuer) Alves (Maicon) Piquè ( Pepe ) David Luiz (Thiago Silva) Marcelo ( Clichy), Tourè (Essien), Xavi (Pirlo), Iniesta (Fabregas), Messi ( Di Maria), Ronaldo (Silva), Aguero (Rooney).

Ho un'altra richiesta per Valentino: mi ricordo che una volta in un commento avevi scritto la tua formazione ideale per la nazionale argentina e ora non riesco più a trovarlo, me lo potresti linkare o se hai tempo magari riscriverla? Grazie.

Intanto pubblico la mia: Andujar, Ansaldi, Samuel, Otamendi, Zanetti, Mascherano, Banega, Lucho, Messi, Di Maria, Aguero.

3:06 AM  
Blogger Flavio said...

L'Argentina è davvero un mistero perchè insieme alla Spagna è la squadra che in assoluto esprime i migliori talenti del calcio mondiale; se escludiamo la difesa,comunque discreta, il centrocampo e soprattutto l'attacco sono però stratosferici: quando pensiamo a gente come Cambiasso, Mascherano, Banega, Di Maria, Pastore, Tevez, Aguero, Messi, Higuain, Milito ci si chiede giustamente come sia possibile che non riescano ad essere competitivi.

Il Brasile invece ha più forza in difesa, però a centrocampo ed in attacco, in attesa della consacrazione definitiva di Pato-Neymar, non sta passando esattamente il suo momento migliore.

Probabilmente il motivo di questa situazione che riguarda le due grandi sudamericane, va individuato nella stanchezza dei giocatori troppo stressati in Europa e costretti poi a lunghi viaggi in aereo: quando tornano a casa giustamente si rilassano e sono quindi troppo scarichi e stanchi per affrontare tornei come i mondiali e la coppa america il cui livello quest'anno è stato poco esaltante.

Unica eccezione è rappresentata dall'Uruguay, dove probabilmente sopperiscono ai problemi con la compattezza del gruppo, le motivazioni e la bravura dell'allenatore.

Tornando all'Europa, invece, la Spagna è nettamente favorita per rivincere l'Europeo. In seconda fila vedo Germania e Olanda; possibile sorpresa è l'Italia, che pur non disponendo di grandi talenti può contare su una guida tecnica di assoluto rilievo, Prandelli, la compattezza del gruppo, e anche sull'italianizzazione di elementi importanti quali Osvaldo e Thiago Motta.

10:34 AM  
Anonymous saracarbonero said...

Intanto, dita nell'occhio a parte, colgo l'occasione per ringraziare Mou, per aver fatto si che il Bernabeu tornasse un fortino inespugnabile per il 99% delle squadre...e soprattutto per aver disintegrato 4-0, dopo il 3-0 dell'anno scroso, la nostra ormai ex bestia nera Lione.

2:17 AM  
Blogger Flavio said...

Che gol Iniesta!!!

2:42 PM  
Blogger valentino tola said...

Vero, e bellissimi anche tutti i quasi-gol di Messi :-)

Purtroppo non ce la faccio a scrivere nulla nè su questo nè sul Valencia (che ieri con strepitosa nonchalance ha buttato al cesso mezza stagione) nè sul Madrid...spero di farcela per il prossimo turno di Liga.

4:00 PM  
Blogger Flavio said...

Vale torna presto, ci manchi!!

Taymour, un attacco Ronaldo-Messi-Aguero sarebbe strepitoso, ma sbilancerebbe troppo la squadra a mio modo di vedere....dei tre avanti ci vuole almeno uno che abbia propensione al pressing e ai ripiegamenti: già sarebbe diverso (e quindi fattibile) un tridente composto da Rooney-Messi-Ronaldo. Però io preferirei Nani (oppure Di Maria/ Silva / Pedro/ A. Sanchez/ Valencia) a destra, Messi centrale e C Ronaldo a sinistra.
Inoltre, sulla difesa, ci sono parecchi centrali che preferisco a Pepe e cioè: Piquè, T. Silva, Puyol, D.Luiz, Nesta, Carvalho, Vidic, Samuel, Ivanovic (quest'ultimo davvero molto sottovalutato anche perchè lo fanno giocare quasi sempre terzino destro.

4:16 PM  
Blogger Flavio said...

Beh forse almeno quest'anno e fino a questo momento, a giudicare dalla caduta del Valencia, ma soprattutto dal doppio confronto Napoli-Villareal e Udinese- Atletico Madrid forse non avevo tutti i torti quando affermavo che il livello medio del calcio spagnolo non è proprio elevato.
In Italia non ci sono squadre paragonabili a Barça e Real, ma le altre sono ben più impegnative da affrontare.

11:34 AM  
Blogger valentino tola said...

Io credo sia decisamente presto per giudizi del genere. Dopo la prima giornata e la goleada del Madrid a Saragozza dicesti "livello troppo basso", dopo un paio di giornate con il Madrid che pareggia a Santander e perde contro il Levante avevi corretto il tiro con un "forse abbiamo parlato troppo presto"...ora invece il resto della Liga è di nuovo nettamente peggiore del campionato italiano....non ci sto capendo nulla, Flavio :P


Il Villarreal poi quest'anno è un disastro sia in Spagna che fuori dalla Spagna, probabilmente è un discorso a parte.
Vedendo in maniera molto approfondita quest' inizio di Liga poi ritengo che il livello del gioco sia molto buono, certamente il migliore degli ultimi 4-5 anni.

12:57 PM  
Blogger Flavio said...

Sì Vale, davvero hai ragione...quest'anno non ci sto capendo nulla però ho visto la partita ieri e l'Atletico sembrava una squadra di serie B contro un'Udinese per niente convincente.

Comunque concordo con te che è troppo presto per dare questi giudizi, però quest'inizio di stagione è alquanto anomalo: troppi alti e bassi in tutti i campionati più importanti (Premier, Liga e Serie A), e direi anche in Europa. Però resto convinto che le squadre italiane medio-piccole sono le più dure da affrontare in assoluto, anche perchè la maggior parte di loro giocano sempre allo stesso modo: difesa e contropiede.

1:07 PM  
Blogger valentino tola said...

Non credo esista un modo di giocare che in sè sia più difficile da affrontare degli altri...difficili da affrontare sono le squadre che giocano bene, scusa la banalità :-) Può essere difficile giocare contro una squadra che si rintana nella sua metacampo (non però ammucchiando giocatori come il Villarreal nel primo tempo dell'altra sera o il Milan al Camp Nou) come contro una che ti pressa alto o fa un possesso-palla che ti costringe a recuperarla e (non) ripartire con le ali all'altezza dei terzini.
Le italiane di classe media poi giocavano come dici tu anche gli anni scorsi, quando in Coppa Uefa non andavano oltre i primissimi turni.

1:18 PM  

Posta un commento

<< Home